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venerdì 30 gennaio 2015

UN MESE DI CLARISONIC

Clarisonic Mia 2

Siamo già al terzo post dedicato a Mr Clarisonic! Vi consiglio di leggere anche gli altri due post (la mia opinione dopo il primo utilizzo e dopo la prima settimana) per una review completa.

COME LO UTILIZZO
Sto continuando ad utilizzarlo mattina e sera, sempre azionando la velocità più bassa e sempre alternando il Sebo vegetal di Yves Rocher (ne parlo qui) al Dermo Purifyer di Eucerin (ne parlo qui). Bagno la pelle del viso e la testina del Clarisonic su cui applico una noce generosa di detergente che strofino leggermente per creare una leggera schiuma e bagno nuovamente la testina. Ho notato che così le setole sono più morbide e che il dispositivo scivola meglio sul viso.


LA MIA OPINIONE DOPO UN MESE
Finalmente è trascorso un po' di tempo e in questo post posso sbilanciarmi esprimendo la mia opinione. 
Io sto ADORANDO questo prodotto. Non potrei trovarmi meglio. La mia pelle è migliorata notevolmente: è più luminosa, liscia, morbida, sana! Mi trovo molto bene con la testina in dotazione (la sensitive) e credo che ricomprerò questa. 
L'ultima cosa che mi sento di aggiungere è che prima di acquistarlo avevo paura di non essere costante nell'utilizzo, perché io sono pigra per natura, ma pigra, pigra! E invece un minuto alla mattina e uno alla sera lo trovo sempre per utilizzare il Clarisonic, perché vedo i risultati. Basti pensare che anche quando sono stata 3 giorni fuori (avete letto il mio post sul mio viaggio a Firenze?) l'ho portato con me, perchè non posso più farne a meno. Quando rientravo in albergo, dopo aver trascorso tutta la giornata in giro, pur essendo stanchissima, non vedevo l'ora di struccarmi e di utilizzare il Clarisonic! 




Al prossimo post...

giovedì 22 gennaio 2015

FIRENZE



Arno - Firenze

Piazzale Michelangelo - Firenze

Sono appena tornata da 3 giorni meravigliosi trascorsi a Firenze!
Da tempo con il mio fidanzato avevamo deciso di andare nel capoluogo toscano e appena lui ha avuto qualche giorno di ferie ne abbiamo subito approfittato. Ogni volta durante il ritorno da un viaggio decidiamo la prossima meta e così, quando ho un po' di tempo, io mi metto alla ricerca della sistemazione perfetta anche se magari per poter partire di nuovo ci vorranno ancora dei mesi. 

A Firenze ero stata già 3 volte: durante la gita di quinta elementare e 2 volte durante il liceo. 

Quello che mi piace di questa città è che ogni volta che l'ho visitata sono sempre rimasta colpita dalla sua bellezza e signorilità. Questo perché gli occhi alla bellezza non si abituano mai...per fortuna. 

In ogni fase della mia vita in cui l'ho visitata ho ammirato aspetti diversi di Firenze. Durante quest'ultima viaggio ho ammirato la cultura, la finezza, la pulizia e l'ordine di questa città. 
Piazza della Signoria è una bomboniera. L'ho visitata subito dopo aver lasciato i bagagli in albergo. Forse perché c'era la luce del tramonto che rifletteva su Palazzo Vecchio...forse perché c'era un bravissimo artista di strada che suonava la Turandot...ma c'era un'atmosfera magica in quella piazza. E anche se era piena di turisti, non c'era confusione, regnava un silenzio surreale e rispettoso. Si respirava bellezza e cultura. È questa è stata una sensazione che mi ha accompagnato durante tutta la mia permanenza a Firenze.
Ponte Vecchio è un vero spettacolo, sarei rimasta ore.

L'ALBERGO
Con gli anni ho imparato ad usare al meglio internet per trovare l'albergo o il bed and breakfast che più risponde alle mie esigenze.
Prima di tutto utilizzo google maps per individuare la zona dove soggiornare. 
Nel caso di Firenze all'inizio avevamo deciso di soggiornare nei dintorni della città o in periferia, credendo che i prezzi del centro fossero proibitivi. Ma mi sbagliavo, perchè è una città che offre tante soluzioni per tutte le tasche, anche in pieno centro. 
Così con l'aiuto di Booking (sito a cui faccio sempre riferimento sia per le recensioni che per le offerte) ho iniziato ad individuare i nomi delle strutture che più mi piacevano. Utilizzando i filtri di Booking è possibile fare una ricerca per tipologia di struttura e, nel caso di hotel, anche per stelle. Ho cercato sia bed and breakfast che hotel 3 e 4 stelle. E leggendo recensioni su recensioni e guardando foto su foto la mia scelta era ricaduta sul Calzaiuoli, un 4 stelle in pieno centro. Ma poi continuando a cercare (perchè sono una perfezionista e voglio sempre essere sicura delle mie scelte) ho individuato un delizioso 3 stelle, ristrutturato nel 2013 che dalle foto mi piaceva davvero tanto. 
Si tratta dell'Hotel della Signoria a 50 (e dico 50) mt dall'omonima Piazza e da Ponte Vecchio. Le recensioni di questo hotel dal 2013 ad oggi sono tutte ottime, quelle precedenti alla ristrutturazione no per cui l'albergo non risultava tra i primi risultati della ricerca. 
La struttura è esattamente come si vede dalle foto del sito: hall accogliente, camere confortevoli e ben arredate. La sala colazione si trova al settimo piano dove c'è una terrazza (coperta) con vista su Palazzo Vecchio, il Duomo e il Campanile di Giotto. Io al mattino sorseggiavo il mio latte caldo guardando queste meraviglie e volevo che la colazione non finisse mai. 
Un altro aspetto che mi ha colpito è stato il kit di cortesia fornito nel bagno. Si tratta di bagnoschiuma, saponette e creme corpo completamente bio, come evidenziato sul retro della confezione e dal profumo molto rilassante. 



Noi ci siamo trovati davvero bene in questo hotel, girando per le vie del centro e vedendo altri hotel, siamo stati sempre più convinti di aver trovato la migliore soluzione ad un prezzo accessibilissimo.

IL RISTORANTE
Prima di partire avevo individuato qualche ristorate, ma avevamo deciso di non affidarci alle recensioni non troppo veritiere di Tripadvisor e di farci consigliare o dal personale dell'hotel o di seguire il nostro sesto senso. 
Così passeggiando per il centro ci siamo imbattuti in una trattoria molto piccola e accogliente: la Trattoria da Nella. E' un piccolo ristorante, molto semplice e accogliente, gestito da una famiglia fiorentina. Il locale è frequentato da turisti, ma anche da lavoratori in pausa pranzo e questo non ha fatto che confermare di aver scelto il posto giusto per assaporare l'autentica cucina toscana. Inutile dire che abbiamo mangiato benissimo.

Spero di tornare di nuovo in quel di Firenze, perchè con il passare degli anni mi piace sempre più, se possibile!


Al prossimo post...

mercoledì 14 gennaio 2015

PRODOTTI FINITI #1

Prodotti finiti #1

Ecco il primo post dedicato ai prodotti finiti (o empty).


BAGNOSCHIUMA YVES ROCHER
E' da un po' di tempo che uso i bagnoschiuma di Yves Rocher e mi trovo molto bene. Sono delicati sulla pelle, idratanti, hanno ottime profumazioni e la confezione è molto pratica e comoda anche da portare in viaggio. 
La mia profumazione preferita è senza dubbio quella ai Fiori di Tiarè della Polinesia che è proprio quella che ho finito in questi giorni.
Lo ricomprerò?
Assolutamente sì, l'ho già ordinato!


BAGNOSCHIUMA VIDAL EMOTIONS
Un altro bagnoschiuma di cui ho sentito parlare benissimo e che ho voluto provare è quello di Vidal della linea Emotiòns. Mi ha incuriosito molto visto che è di facile reperibilità. 
Ho voluto provare la profumazione ai Fiori di Tiarè (si è capito che adoro i fiori di tiarè??!!!). 
Quello che mi è piaciuto di questo bagnoschiuma è che l'odore persiste per molto tempo sulla pelle.
Lo ricomprerò?
No, e' un valido bagnoschiuma, ma ne voglio provare altri e questa profumazione di Vidal ai Fiori di Tiarè non mi è piaciuta, preferisco sicuramente quella di YR.


DETERGENTE SCHIARENTE DEFENCE WHITE BIONIKE
Si tratta di un detergente schiarente per il viso, adatto a pelli sensibili ed intolleranti. L'ho già ricomprato diverse volte. Svolge una leggera azione esfoliante mirata ad attenuare le macchie della pelle. E' un ottimo prodotto, molto delicato.
Lo ricomprerò?
No, perchè non ho più problemi di macchie sulla pelle del viso, ma ve lo consiglio!


GEL DOCCIA ANTICELL+ BOTTEGA VERDE
Questo è un gel doccia levigante anticellultite. Adoro questo genere di prodotti, perchè sono praticissimi e veloci da utilizzare sotto la doccia. L'ho comprato da tanto tempo e mi è durato molto, perchè va utilizzato solo sulle zone interessate.
Lo ricomprerò?
Io lo ricomprerei, perchè mi è piaciuto molto, ma purtroppo non lo fanno più e quindi mi devo attivare per trovargli un degno sostituto!


SMOOTH EFFECT RESCUE BALM ALESSANDRO
Questo è un balsamo per i piedi che ho utilizzato soprattutto in estate, ma, non avendolo finito, ho continuato ad utilizzarlo anche in inverno. Idrata bene la pianta del piede senza lasciarla unta, ma la profumazione non incontra proprio i miei gusti.
Lo ricomprerò?
No! 


Al prossimo post...


venerdì 9 gennaio 2015

CHE CI IMPORTA DEL MONDO

Che ci importa del mondo - Selvaggia Lucarelli
Questo sarà un post completamente diverso dagli altri. Infatti l'idea di questo blog non è di recensire solo prodotti di make-up o di skin care, bensì di condividere con voi diverse mie passioni, tra cui la lettura. Mi piace molto leggere e anche se non leggo tantissimi libri (3-4 all'anno), sul mio comodino faccio in modo che un buon libro non manchi mai. Naturalmente riesco a leggere molto di più in estate, ma anche in inverno mi impegno ogni mese a leggere qualche capitolo del libro che ho iniziato e che tengo sempre a portata di mano. 

Ho iniziato a leggere "Che ci importa del mondo" di Selvaggia Lucarelli a fine settembre, spinta dalle tante opinioni controverse su questo libro e sulla sua autrice. 
Non mi è mai piaciuto essere vittima del pregiudizio altrui, sulle persone preferisco sempre farmi un'opinione personale. Quindi non mi sono lasciata influenzare dalle tante critiche mosse all'autrice in questione e ho acquistato il suo primo romanzo. Non sono tra quei lettori che lo hanno divorato in poche ore. Nel corso della lettura si sono alternati in me giudizi controversi, ma ora che l'ho finito, posso dire che il libro mi è piaciuto molto, anche se ci sono alcune pagine che non ho apprezzato.
Quella di Selvaggia Lucarelli è una scrittura scorrevolissima, leggera, piacevole e immediata. Mi ha molto colpito la sua sorprendete capacità di descrivere e analizzare nel profondo i sentimenti, le situazioni, gli stati d'animo di Viola (donna, mamma, amica, compagna) con una maestrìa e una semplicità disarmante, utilizzando parole semplici e concetti di vita comune. Secondo me c'è una netta separazione tra la Selvaggia Lucarelli - personaggio che interpreta in tv e la scrittrice talentuosa quale è.
In questo suo primo romanzo riesce a descrivere alla perfezione i sentimenti dei vari personaggi, senza fare ricorso a giochi di parole o frasi fatte e prolisse, ma con vocaboli semplici e comuni che alla fine ti portano a dire: "Sì, è proprio così, è proprio così che ci si sente!". 
Questo mi è piaciuto di lei, il fatto che abbia usato un linguaggio semplice e non ricercato, ma mai a discapito di un'analisi profonda e vera di tutte le situazioni trattate.
Ci sono state, però, anche alcune pagine di questo libro che non mi sono piaciute. Quelle in cui si dilunga in dettagli e farneticazioni alla "Selvaggia Lucarelli" della tv. Chi ha letto il libro, forse mi ha capito. Mi riferisco, soprattutto, al dilungarsi, a mio avviso esagerato, di alcune chiacchierate del gruppo "Testuggine". Ad esempio quando si mandano messaggi su WhatsApp durante un'uscita di Viola, o quando sono in vacanza a Santo Stefano Belbo, o a quando in un "all you can eat" a pranzo con Vasco si alternano situazioni comiche di Orlando imbarazzato per il suo abbigliamento, la conversazione con il suo futuro compagno e i pensieri di Viola divisi tra quello che sta ascoltando e quello che racconterà alle amiche. Ecco queste parti secondo me sono un pò troppo estremizzate e distolgono l'attenzione del lettore. E' come se in quelle pagine avesse lasciato scrivere il personaggio che impersonifica nei talk-show e non la scrittrice brava e capace quale secondo me lei è! 

Consiglierei di leggere questo libro? Assolutamente sì!


Al prossimo post...

mercoledì 7 gennaio 2015

REGALI MAKEUPPOSI DI NATALE

Regali di Natale
Oggi condivido con voi (anche se con un po' di ritardo) i regali "makeupposi" che ho ricevuto per Natale.

Il più desiderato è stato senza dubbio il CLARISONIC! Non mi dilungherò, perchè gli ho già dedicato 2 post qui sul blog (la mia opinione dopo il primo utilizzola mia opinione dopo la prima settimana di utilizzo).

Come palette ho voluto assolutamente provare la NAKED BASICS 2 di Urban Decay. Fino all'ultimo sono stata indecisa se ordinare la BASICS 1 o 2. In questo post non voglio esprimere giudizi, quindi per ora vi dirò solo che mi sto trovando abbastanza bene.

Come primer ho avuto il famosissimo EYESHADOW PRIMER POTION di Urban Decay nella colorazione Original. 

Come campioncino ho ricevuto un sample del FONDOTINTA ILLUMINANTE Nars. La boccetta in vetro è comodissima e la quantità di prodotto contenuta (4 ml) è sufficiente per testarlo e farsi un'idea precisa. Purtroppo la colorazione è davvero troppo scura per la mia carnagione per usarlo su tutto il viso, ma va bene per la zona delle occhiaie. Quindi sto testando questo prodotto come correttore.

Ho ricevuto anche la CLEANANCE MAT di Avène. Questa crema mi dura esattamente un anno, quindi ogni volta la chiedo come regalo di Natale! Quest'anno hanno cambiato un po' il packaging e io gradisco sempre queste novità di stile!

In farmacia mi hanno dato 2 campioncini della Caudalìe: una maschera per pelli grasse, che ho utilizzato solo una volta e non mi è piaciuta, perchè troppo aggressiva, ed un'esfoliante che non ho ancora avuto modo di testare.

Qualche giorno dopo Natale, mi trovavo a Napoli. Passeggiando per Via Toledo, vedo Mac. Non ci penso 2 volte, mi fiondo dentro e decido di farmi un autoregalo: un pennello occhi, per utilizzare al meglio la Naked Basics 2. Mi sono fatta consigliare dalla commessa chiedendole consiglio su un pennello versatile ed indispensabile per un ottimo trucco occhi. Abbiamo deciso per il pennello a penna e così ho comprato il 219


Al prossimo post...

venerdì 2 gennaio 2015

UNA SETTIMANA DI CLARISONIC

Clarisonic Mia 2

Ecco il secondo post dedicato a Mr CLARISONIC! 
E' già trascorsa una settimana! 
Per sapere la mia opinione dopo il primo utilizzo e per tutte le info su quanto è costato e dove l'ho comprato, vi lascio al primo post CLARISONIC: la mia opinione dopo il primo utilizzo.

COME L'HO UTILIZZATO
Lo sto utilizzando mattina e sera. Inumidisco il viso, applico una noce di detergente sulla testina precedentemente inumidita e strofino leggermente con il dito per far uscire un pò di schiuma. Finora lo sto utilizzando azionando la velocità più bassa (come vi ho già detto nell'altro post). 
Come detergente sto utilizzando ancora il Sebo vegetal di Yves rocher e a volte, anche il Dermo Purifyer di Eucerin. Il detergente Clarisonic lo proverò più in là.

LA MIA OPINIONE DOPO LA PRIMA SETTIMANA
Applicando il detergente direttamente sulla testina, mi trovo molto meglio ed in questo modo ho notato subito che la testina Sensitive si è molto ammorbidita, diventando più confortevole.
Sicuramente in questa prima settimana di utilizzo ho imparato anche a non fare molta pressione, impugno il Clarisonic con delicatezza e lo lascio scivolare sul viso. 
Naturalmente non posso esprimere un'opinione, è troppo presto e non sarebbe nemmeno realistico, in quanto questo è un genere di prodotto i cui effetti si vedono solo nel tempo.
Comunque dopo una settimana di utilizzo sto notando dei piccoli, ma significativi cambiamenti. La pelle del viso è più morbida, uniforme e luminosa. Quest'ultimo è l'effetto che finora sto apprezzando di più. Quando sentivo di altre ragazze che parlavano di questo "effetto luce" sulla pelle, pensavo fosse una cosa a cui io non avrei badato o che non mi avrebbe colpito, ma non è stato così. La differenza la vedo e come! Guardarsi allo specchio al risveglio, non è più così traumatico, perchè il viso è più fresco, pulito, sano e, appunto, luminoso!
Sto notando anche una leggera riduzione dei punti neri, ma non dei pori dilatati. 
Avevo sentito di tante ragazze a cui dopo i primi giorni di utilizzo il Clarisonic aveva causato tante imperfezioni, ma a me non è successo. Sicuramente dipende dalla propria pelle, ma anche dal detergente che si utilizza e da come si utilizza la spazzolina stessa (non bisogna assolutamente fare troppa pressione). Io non utilizzerei mai la seconda velocità, forse se l'avessi fatto anche io avrei riscontrato problemi, avendo una pelle mista e delicata. Preferisco non stressare la pelle del viso, e andarci con i piedi di piombo, anche se questo dovesse significare vedere risultati significativi più a lungo termine.
Ci tengo a precisare che questa è la mia personalissima opinione. Ho voluto fare questi post scadenzati sul Clarisonic proprio per cercare di essere il più precisa e dettagliata possibile, essendo un prodotto abbastanza costoso. 
Finora mi ci sto trovando bene, ma è ancora troppo, troppo presto per esprimere un'opinione. 


Al prossimo post...